Ufficiali le date e la location della XIII edizione del Compraverde Buygreen

1 Febbraio 2019

E’ ufficiale. La XIII edizione del Forum Compraverde Buygreen si terrà il 17-18 ottobre 2019, a Roma, al WEGIL, lo storico palazzo di Trastevere, edificio di epoca razionalista diventato negli ultimi anni un contenitore privilegiato per eventi, mostre, spettacoli e cultura. Una delle novità di questa edizione, dunque, è proprio la location, messa a disposizione dalla Regione Lazio, che negli anni ha consolidato la collaborazione con il Forum dimostrando grande interesse e sensibilità verso le tematiche della sostenibilità e l’economia circolare.

Solo pochi giorni fa, al Circolo Canottieri Tevere Remo di Roma durante l’incontro con alcune realtà pubbliche importanti del Paese, Compraverde aveva annunciato l’altra novità, la nascita della BuyGreen Community. Un network di imprese pubbliche che avranno modo di iniziare un percorso assistito nell’applicazione del Green Public Procurement per poi continuare a confrontarsi all’interno del Forum 2019 diventando buone pratiche e promotori del GPP. La prossima edizione sarà innovata anche nell’immagine, nella struttura e i contenuti del programma delle due giornate, cambiamenti e novità che saranno al centro dell’evento di presentazione del Forum, previsto a marzo.

Un rinnovamento di immagine, luogo, struttura e contenuti conseguenza dell’evoluzione positiva di Compraverde Buygreen che rimane una delle più importanti occasioni in Italia per fare rete e pensare a soluzioni innovative, per accelerare le politiche, i progetti e le iniziative, sia pubbliche che private, dedicate agli acquisti verdi e sostenibili.

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Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

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Silvano Falocco, in un’intervista a EconomiaCircolare.com, discute le sfide per una produzione culturale sostenibile, evidenziando le difficoltà nel conciliare aspetti culturali, ambientali ed economici. La programmazione culturale, secondo Falocco, dovrebbe avere una missione chiara e finanziamenti stabili, ma manca spesso una direzione politica precisa. La crescente difficoltà di reperire risorse finanziarie, insieme alla necessità di allinearle con criteri ambientali e sociali, complica la sostenibilità degli eventi culturali. Inoltre, la selezione di sponsor in linea con valori ecologici è resa ardua dalla scarsità di risorse e dalle divergenze tra cultura e politica. Leggi l’intervista…

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

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Cosa succederebbe se tutte le mense pubbliche e scolastiche in Europa dovessero rispettare criteri minimi obbligatori che riflettono la necessità di mantenere il nostro sistema alimentare entro i limiti del pianeta e a sostegno dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile? Alcuni potrebbero opporsi a un aumento dei costi, ma come ormai sappiamo tutti, i costi delle pratiche non sostenibili relative a uno qualsiasi di questi aspetti sono di gran lunga superiori per la società e per i contribuenti. Quindi, perché comprare cibo a basso costo e poco salutare quando l’approvvigionamento alimentare pubblico offre un’ottima opportunità per affrontare tanti obiettivi di sostenibilità in un unico piatto?

Investimenti per 160 miliardi generano vantaggi per 350 miliardi: la transizione energetica conviene all’Italia

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Italia ha solo da guadagnare da un’accelerazione sulle rinnovabili. L’obiettivo di una completa decarbonizzazione del sistema elettrico italiano entro il 2035, infatti, non solo è possibile, ma è anche vantaggioso per l’economia del nostro Paese. Lo conferma il “Rapporto sugli impatti economici e occupazionali delle politiche per un sistema elettrico italiano decarbonizzato nel 2035”. Il rapporto, presentato oggi e curato da Fondazione Ecosistemi per conto di WWF Italia, è uno studio approfondito che stima gli effetti positivi che una piena decarbonizzazione del sistema elettrico italiano avrebbe sull’economia e sull’occupazione del nostro Paese.