Piccolo Credito Energia 2019, prestiti alle imprese laziali che investono nell’efficientamento energetico

13 Giugno 2019

Dalla Regione Lazio arriva un’opportunità per le PMI che vogliono investire per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti. Si tratta della sezione III del Fondo rotativo per il piccolo credito, gestito dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra Artigiancassa e Medio Credito Centrale, che mette a disposizione delle imprese 9,6 milioni di euro (risorse POR FESR Lazio 2014-2020). L’obiettivo del Fondo è dare risposte tempestive alle PMI con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi, tempi e complessità del processo di istruttoria e di erogazione.

I prestiti, da 10mila a 50mila rimborsabili in cinque anni a tasso zero, sono dedicati alle imprese di tutti i settori per investimenti   finalizzati  alla riduzione dei  consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per la sola finalità dell’autoconsumo. I destinatari del bando sono:
– Piccole e Medie Imprese
– Consorzi e Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
– Liberi Professionisti

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate online sul portale, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito”. Il bando è aperto fino a esaurimento delle risorse disponibili e la documentazione necessaria si può scaricare qui. 
Infine, per approfondimenti sul finanziamento la Regione offre anche un servizio di orientamento sul territorio che prevede tappe a Roma, Viterbo, Latina, Rieti e Ferentino.

 

Social media

News

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.

Criteri green e Pa: a rispettarli nelle gare è solo il 53% dei Comuni secondo l’Osservatorio Appalti Verdi

Criteri green e Pa: a rispettarli nelle gare è solo il 53% dei Comuni secondo l’Osservatorio Appalti Verdi

Solo il 53% dei Comuni riesce ad applicare in modo accurato le politiche green e a rispettare i Criteri Ambientali Minimi nelle gare di appalto. È questo l’indice medio delle performance ambientali nelle stazioni appaltanti locali, misurato sui bandi pubblici pubblicati nel 2023. Una performance che migliora fino al 77% negli enti locali dei capoluoghi di provincia, mentre scende al 52% nei non capoluoghi. I dati sono stati resi pubblici oggi dall’Osservatorio Appalti Verdi durante l’Ecoforum nazionale sull’economia circolare.

L’eccellenza in Italia sul GPP: assegnati i premi Compraverde Buygreen 2024 alle migliori esperienze italiane di Green Public Procurement

L’eccellenza in Italia sul GPP: assegnati i premi Compraverde Buygreen 2024 alle migliori esperienze italiane di Green Public Procurement

Si sono chiusi i lavori della XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen, promossa dalla Fondazione Ecosistemi, con la consegna del Premio Compraverde Buygreen. L’edizione di quest’anno ha visto premiate le migliori esperienze nelle sezioni: politica GPP, bando verde, mensa verde, ospedale verde, sport in verde, social procurement, cultura in verde. Di seguito tutti i premiati con le motivazioni sezione per sezione.