Nessi e Connessi. Una visione circolare della vita e dell’ecosistema

10 Maggio 2023

Alla fine della seconda e ultima giornata di lavori degli Stati generali degli acquisti verdi, Rossella Muroni e Annalisa Corrado presentano un libro-manifesto che vuole rispondere alla crisi di sistema che caratterizza il contemporaneo. La realtà ci pone di fronte a una continua «crisi di sistema»: una crisi allo stesso tempo economica, sanitaria, geopolitica, ambientale e climatica. Per far fronte a ogni situazione, questo libro ci mostra quanto sia necessario occuparci di una guardando le altre. Perché tutto è connesso.

Annalisa Corrado e Rossella Muroni ci rivelano come l’unico modo per risolvere i problemi sia adottare una visione circolare della vita e dell’ecosistema. Stati, aziende e cittadini devono infatti contribuire al cambiamento, rendendosi innanzitutto coscienti dei legami tra i vari ambiti. Come avviene per esempio con l’economia circolare, che implica innovazione, riprogettazione dei cicli di produzione e consumo, ripensamento degli stili di vita, condivisione, riutilizzo, riparazione e riciclo dei materiali in contrasto con l’idea predatoria del produrre, utilizzare e gettare, propria dell’economia lineare.

Nessi e connessi invita ad abbandonare la convinzione di essere individui separati. Tutta l’esistenza, dal globale al locale, è in fondo una relazione costante tra individui ed esperienze: solo partendo dall’analisi dei nessi causali che governano il nostro sistema saremo in grado di interpretare il contemporaneo. E solo a partire da questa consapevolezza lo sviluppo della società.

L’incontro è moderato da Raffaele Lupoli Direttore di EconomiaCircolare.com.

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Green Public Procurement nei Comuni: i nuovi dati dell’Osservatorio Appalti Verdi all’Ecoforum di Legambiente

Green Public Procurement nei Comuni: i nuovi dati dell’Osservatorio Appalti Verdi all’Ecoforum di Legambiente

Dopo la presentazione della prima parte al Forum Compraverde lo scorso 15 maggio, l’Osservatorio Appalti Verdi torna con nuovi dati che fotografano l’efficacia del GPP nei Comuni italiani. Sarà la XII edizione dell’Ecoforum Nazionale, in programma l’1 e 2 luglio a Roma, a ospitare la presentazione della seconda parte dell’VIII Rapporto, focalizzata sugli enti locali, con una particolare attenzione alle performance dei Comuni capoluogo e dei Comuni non capoluogo. Se nella prima parte del rapporto l’attenzione era stata rivolta a centrali di committenza regionali, ASL, enti gestori di aree naturali protette e città metropolitane il focus di luglio sarà sui Comuni italiani.

L’eccellenza in Italia ed Europa sul Green Public Procurement,  assegnati i Premi Compraverde Buygreen

L’eccellenza in Italia ed Europa sul Green Public Procurement, assegnati i Premi Compraverde Buygreen

Quasi 3.000 partecipanti da 9 Paesi europei, 250 organizzazioni coinvolte, 23 eventi, 185 speaker, 20 premi e altrettante sessioni formative: si è chiusa così la XIX edizione del Forum Compraverde Buygreen, promosso dalla Fondazione Ecosistemi. La manifestazione si è conclusa con la consegna del Premio Compraverde, l’unico riconoscimento in Italia dedicato alle migliori esperienze di Green Public Procurement per valorizzare l’impegno per l’applicazione dei criteri ambientali minimi in settori chiave: mense verdi, filiere locali, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile, turismo circolare ed efficienza energetica.

Appalti verdi, gli acquisti sostenibili non decollano,  lo Stato spreca la sua leva più potente per la transizione ecologica

Appalti verdi, gli acquisti sostenibili non decollano, lo Stato spreca la sua leva più potente per la transizione ecologica

Nel settore pubblico italiano cresce l’impegno verso gli acquisti verdi: il Green Public Procurement e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) avanzano, pur non essendo ancora uno standard consolidato. L’Osservatorio Appalti Verdi di Legambiente e Fondazione Ecosistemi, durante la seconda giornata del XIX Forum Compraverde Buygreen, ha presentato l’ottavo rapporto, che fotografa una media di performance del 71% su 137 stazioni appaltanti. Spiccano le centrali di committenza regionali (90%), mentre ASL e enti gestori di aree protette si fermano al 57%.