L’eccellenza in Italia ed Europa sul Green Public Procurement, assegnati i Premi Compraverde Buygreen

16 Maggio 2025

Quasi 3mila partecipanti, 9 Paesi europei, 250 Organizzazioni italiane ed europee, 23 eventi, 185 speaker, 20 Premi Compraverde, 20 Sessioni GPP Academy. Con questi numeri si sono chiusi gli Stati Generali degli acquisti verdi. La XIX edizione del Forum Compraverde Buygreen, promossa dalla Fondazione Ecosistemi, si è conclusa con la consegna del Premio Compraverde Buygreen: oggi l’unico riconoscimento nel nostro Paese dedicato alle migliori esperienze italiane di GPP. Il Premio nasce nel 2008 con l’obiettivo di mettere in evidenza l’importanza dell’impegno a rispettare l’applicazione dei criteri ambientali minimi per una vera sostenibilità, sulle mense verdi e la relativa educazione alimentare, sulla filiera a chilometro zero, su una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, sulle scelte green e dell’efficientamento energetico, passando dalla mobilità sostenibile, al turismo basato sull’economia circolare alla riduzione di anidride carbonica.

L’edizione di quest’anno ha visto premiate le migliori esperienze italiane e – per la prima volta anche quelle europee – nelle sezioni: politica GPP, bando verde, mensa verde, social procurement, cultura in verde, vendor rating. Di seguito tutti i premiati con le motivazioni sezione per sezione.

Per la sezione Politica GPP, premio alla città metropolitana di Torino per: aver dato continuità nel tempo (22 anni) ad una politica di GPP strutturata attraverso il consolidamento degli impegni del Protocollo APE sugli acquisti verdi, che integra una solida rete di soggetti coinvolti nella promozione del GPP a livello territoriale, garantendo l’applicazione omogenea e diffusa dei Criteri Ambientali Minimi, per dare un segnale forte al mercato, mostrando che la domanda pubblica è fortemente orientata verso la riduzione degli impatti sull’ambiente.

Per la sezione Bando Verde premiata la Asl di Latina per lo sviluppo e l’implementazione di un modello innovativo di derattizzazione e disinfestazione che azzera le sostanze biocide e altre sostanze pericolose per l’ambiente e la salute, assicurando al tempo stesso la minimizzazione della sofferenza degli animali coinvolti e fornendo quindi una base solida per dei CAM in questa tipologia di servizio. Premio anche a Intercent-er per aver delineato un modello di raccolta e trasporto dei rifiuti speciali delle aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna innovativo e basato sulla minimizzazione degli impatti ambientali di tutti i processi coinvolti nel servizio, con approccio al ciclo di vita e per aver valorizzato le offerte basate, tra l’altro, sulla valutazione dell’impatto ambientale e sulla carbon footprint del servizio erogato. Per avere inoltre sollecitato gli offerenti a proporre iniziative e soluzioni tecniche innovative per la corretta gestione/separazione dei rifiuti sanitari ai fini della riduzione dei volumi dei rifiuti da smaltire come speciali pericolosi a rischio infettivo, al fine di un contenimento della loro produzione.

Premio Bando Verde anche per il Comune di Copenaghen per aver allineato le proprie pratiche di appalto agli obiettivi di sviluppo sostenibile e ai principi dell’appalto pubblico verde. La gara d’appalto si distingue per il suo elenco di prodotti biologici al 100%, il sistema di ponderazione basato sul clima, la promozione della biodiversità stagionale, le misure di prevenzione dello spreco alimentare e gli incentivi per il trasporto ecologico. Garantisce, inoltre, la responsabilità sociale e ambientale attraverso prodotti certificati e del commercio equo e solidale. Premiato anche il Dipartimento del Senato per la Giustizia e la Tutela dei Consumatori di Berlino per l’eccellenza nell’integrazione della sostenibilità ambientale, nutrizionale, sociale ed etica nel servizio di ristorazione scolastica. Il bando di Berlino per il 2024 per la fornitura di pasti gratuiti nelle scuole primarie si distingue come modello virtuoso per l’utilizzo di alimenti biologici, del commercio equo e solidale e a basso impatto ambientale, menu inclusivi e salutari e sistemi avanzati di monitoraggio e formazione.

Menzione per AREA COM Agenzia Regionale dell’Abruzzo per la committenza per il bando sull’affidamento del trasporto scolastico per aver sviluppato in dettaglio una complessa serie di specifiche tecniche e clausole contrattuali in grado di stimolare gli offerenti a proporre soluzioni di trasporto che minimizzano l’impatto ambientale del servizio (ottimizzazione dei percorsi) e per la forte attenzione ai criteri di sostenibilità sociale del servizio (parità di genere e generazionale).

Per la sezione Mensa Verde premio al Comune di Ferrara per aver compreso più profondamente lo spirito dei CAM e la necessità di attuare politiche organiche di riduzione degli impatti ambientali e sociali. Per aver valorizzato, nei rispettivi appalti, non solo i criteri di sostenibilità ambientali ma anche quelli di sostenibilità sociale.

Menzione al Comune di Celle Ligure per la volontà e l’impegno dimostrati nell’introdurre correttamente i criteri ambientali minimi nel servizio di mensa scolastica, rappresentando un esempio virtuoso di come anche un piccolo comune possa intraprendere con determinazione il percorso verso la sostenibilità, puntando costantemente a migliorare e a valorizzare gli aspetti più rilevanti del servizio. E al Comune di Giba (Sardegna) per l’attuazione di un servizio di ristorazione scolastica che integra qualità alimentare, sostenibilità ambientale e inclusione sociale promuovendo il benessere collettivo e la partecipazione comunitaria. La mensa scolastica contribuisce in maniera particolare al benessere delle nuove generazioni attraverso progetti con il coinvolgimento attivo degli studenti. Infine, al Comune di Carloforte (Sardegna) per l’impegno concreto nell’aver integrato i criteri ambientali minimi nel servizio di ristorazione scolastica con particolare attenzione alla filiera corta, alla scelta di prodotti biologici, alla riduzione degli sprechi alimentari, la valorizzazione dei prodotti locali e tradizionali, e al coinvolgimento dei principali attori del territorio.

Il premio Social procurement va Intercent-er Emilia-Romagna per la fornitura di vestiario e buffetteria a ridotto impatto ambientale, per aver integrato i criteri sociali in tutte le fasi del procedimento, creando un sistema coerente tra requisiti da capitolato, criteri premianti e clausole di esecuzione, estendendo la valutazione e il controllo lungo l’intera catena di fornitura. L’obbligo di sottoscrizione della Dichiarazione di conformità agli standard sociali minimi, la verifica delle certificazioni di prodotto e processo sui singoli produttori, il sistema di monitoraggio e controllo della filiera, i meccanismi di correzione e sanzione delle non conformità, uniti alla trasparenza sui produttori e alla pubblicazione dei risultati ambientali e sociali tramite il listino e il Rapporto di sostenibilità, compongono un modello solido e innovativo di tutela dei lavoratori lungo tutta la catena del valore. Menzione alla Regione Lazio per l’affidamento dei servizi di centri antiviolenza e di case rifugio per donne vittime di violenza per avere incluso i principi del gender sensitive procurement anche alla gestione dei servizi antiviolenza e delle case rifugio per donne vittime di violenza, estendendo la logica della promozione attiva dei diritti delle donne dalle lavoratrici impiegate nel servizio alle utenti dello stesso.

Per la sezione Cultura in Verde il premio va al Festival Cerealia all’Associazione Music Theatre International per l’impegno continuativo nella promozione della cultura della sostenibilità attraverso un festival diffuso su scala nazionale, capace di adattarsi e portare buone pratiche in contesti diversi. Le Linee Guida per eventi sostenibili elaborate per il Festival rappresentano un esempio concreto e replicabile di manifestazione culturale inclusiva, partecipata e a basso impatto ambientale. Menzione per il Festival Perda Sonadora all’Associazione Cabudanne De Sos Poetas per l’adozione da anni di pratiche radicate ai principi della sostenibilità ambientale, quali gestione dei rifiuti a impatto quasi zero, eliminazione della plastica, catering a km 0, uso di stoviglie riutilizzate donate dagli abitanti, mobilità condivisa e promozione attiva del trasporto pubblico. E ancora all’associazione Le vie dei Medici per l’originalità e l’impatto profondo del progetto sul piano culturale e territoriale, in una prospettiva di sostenibilità ambientale e sociale. L’approccio educativo, sistemico e radicato nel territorio ha saputo valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, coinvolgendo scuole, amministrazioni e comunità locali. Un impegno che ha dato vita a un’esperienza turistica lenta, consapevole e rigenerativa, in armonia con i luoghi e le identità.

Nella sezione Vendor Rating il premio va a Generali Italia Spa per aver adottato un sistema di gestione dei fornitori articolato e integrato con i principi della sostenibilità, basato su codici di condotta, politiche di gruppo e strumenti operativi che promuovono diritti umani, tutela ambientale e lotta alla corruzione. Generali Italia utilizza una piattaforma digitale per la qualifica e il monitoraggio continuo dei fornitori, basandosi su criteri ESG verificati da provider esterni. L’esperienza maturata apre prospettive interessanti per un’evoluzione verso l’integrazione sistematica della sostenibilità anche nei prodotti e nei servizi e verso modalità di monitoraggio sempre più orientate alla verifica concreta delle pratiche adottate.

Nella sezione Ospedale Verde premiato Hospital Universitario Germans Trias i Pujol per aver promosso un modello completo di appalto pubblico di alimenti sostenibili e socialmente responsabili nel settore sanitario. La gara d’appalto per il servizio di ristorazione dei pazienti, le mense e i distributori automatici presso l’ospedale universitario spagnolo è un esempio di appalto pubblico ecologico grazie all’approvvigionamento locale e biologico, alla riduzione dei rifiuti e delle emissioni, alla formazione ambientale obbligatoria e nutrizione inclusiva. Il forte monitoraggio, i sistemi di tracciabilità digitale e l’impegno per condizioni di lavoro equitative riflettono un approccio integrato e misurabile alla sostenibilità e agli SDGs.

Infine, assegnate anche le medaglie di bronzo alle prime 50 scuole – dagli asili fino alle Medie – che in Italia hanno sperimentato un approccio innovativo all’educazione alimentare integrata con il servizio di educazione della mensa. Questo approccio viene dal progetto School Food 4 change. Sono state premiate 21 scuole di Nuoro e di 29 Milano. Sono scuole che si sono impegnate a migliorare la qualità ambientale e sociale del servizio mensa, a integrare nei programmi scolastici l’educazione alimentare in modo trasversale per bambini e insegnati, e a aprire un dialogo con soggetti del territorio.

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