Greta Thunberg a Roma, insieme per il clima e la conversione ecologica

18 Aprile 2019

Venerdì 19 aprile Greta Thunberg sarà in Piazza del Popolo a Roma insieme ad altri giovani di Fridays for Future per ricordarci che abbiamo una sfida davanti e che serve l’impegno di tutti. Parola d’ordine sostenibilità, a partire dal palco a pedali, green e alimentato dall’elettricità prodotta da 128 biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo.

Dopo l’incontro con il Papa mercoledì e la visita al Senato italiano giovedì, è la volta della Piazza del Popolo per la giovane attivista svedese. La Thunberg è attesa con il suo discorso alle 12.30 di venerdì 19, ma già nei brevi incontri istituzionali ha messo in guardia dalla data limite del 2030 richiedendo, con forza, cambiamenti concreti a partire dalla riduzione delle emissioni di CO2.

La questione climatica è uno scontro di responsabilità contro irresponsabilità. Perché è irresponsabile non agire subito e continuare l’assalto alle risorse naturali, ritardare l’innovazione e la conversione ecologica di modelli produttivi convenzionali e inquinanti. E’ irresponsabile non ridurre il consumo di plastica da combustibili fossili, non cambiare i prodotti e gli acquisti per tutelare il clima e rafforzare l’economia circolare.

Le numerose edizioni del Forum Compraverde hanno promosso buone pratiche di transizione ecologica con diverse istituzioni, imprese, scuole e associazioni, costruendo reti per replicare concretamente modelli di sviluppo giusti. In Italia la strada da fare è ancora lunga. Serve una mobilitazione culturale, educativa, per costruire una sostenibilità socialmente desiderabile. Non dall’alto ma dal basso. Occorre agire subito con soluzioni da praticare e condividere, per dimostrare che la transizione è realmente possibile e che, invertendo la rotta, possiamo trovare la buona strada.

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“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.

Criteri green e Pa: a rispettarli nelle gare è solo il 53% dei Comuni secondo l’Osservatorio Appalti Verdi

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Solo il 53% dei Comuni riesce ad applicare in modo accurato le politiche green e a rispettare i Criteri Ambientali Minimi nelle gare di appalto. È questo l’indice medio delle performance ambientali nelle stazioni appaltanti locali, misurato sui bandi pubblici pubblicati nel 2023. Una performance che migliora fino al 77% negli enti locali dei capoluoghi di provincia, mentre scende al 52% nei non capoluoghi. I dati sono stati resi pubblici oggi dall’Osservatorio Appalti Verdi durante l’Ecoforum nazionale sull’economia circolare.

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Si sono chiusi i lavori della XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen, promossa dalla Fondazione Ecosistemi, con la consegna del Premio Compraverde Buygreen. L’edizione di quest’anno ha visto premiate le migliori esperienze nelle sezioni: politica GPP, bando verde, mensa verde, ospedale verde, sport in verde, social procurement, cultura in verde. Di seguito tutti i premiati con le motivazioni sezione per sezione.