Forum CompraVerde-Buygreen e Banca Popolare Etica, la partnership per l’economia sostenibile

9 Agosto 2017

La Banca Popolare Etica è partner dell’XI edizione del Forum CompraVerde-Buygreen. Fondato sui principi della finanza etica, l’istituto di credito con il risparmio raccolto opera principalmente in quattro settori: cooperazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e tutela ambientale. La partnership con il Forum CompraVerde – BuyGreen vuole accompagnare la costruzione di una nuova economia etica e sostenibile.

Il GPP richiederà alle imprese una trasformazione profonda per diventare più ecologiche lungo il ciclo di vita, più attente ai diritti lungo la catena di fornitura e più solidali, nella direzione indicata dai Criteri Ambientali delle organizzazioni, dei prodotti e dei servizi. Banca Etica potrà accompagnare questo processo con trasparenza e responsabilità.

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COP30 a Belém: cosa aspettarsi dalla conferenza sul clima

COP30 a Belém: cosa aspettarsi dalla conferenza sul clima

Dal 10 al 21 novembre, Belém, in Brasile, ospita la COP30, la trentesima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul clima, a dieci anni dall’Accordo di Parigi. L’appuntamento arriva in un momento segnato da eventi climatici estremi sempre più frequenti e da crescenti tensioni geopolitiche, che rendono più complesso trovare intese su nuovi impegni condivisi. L’edizione di quest’anno accende i riflettori sull’Amazzonia, sulla finanza climatica e sulla capacità reale di tradurre gli obiettivi globali in politiche territoriali e urbane.

Roma presenta il Piano Clima: 16 miliardi per ridurre le emissioni e diventare città carbon neutral

Roma presenta il Piano Clima: 16 miliardi per ridurre le emissioni e diventare città carbon neutral

Roma compie un passo decisivo nella lotta al cambiamento climatico. Con la presentazione ufficiale del Climate City Contract, la Capitale definisce il proprio Piano Clima — un programma che mette nero su bianco strategie, investimenti e impegni per ridurre drasticamente le emissioni e accelerare la transizione ecologica. Si tratta di un documento riconosciuto dalla Commissione europea. Al centro: 16 miliardi di investimenti, sette ambiti strategici d’azione e il coinvolgimento di 80 stakeholder tra istituzioni, imprese, enti di ricerca e società civile.

Italia in ritardo sulla sostenibilità. ASviS: servono scelte concrete, formazione e appalti verdi come leve per il cambiamento

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Il Green Deal europeo indica la rotta, ma trasformare gli obiettivi in azioni è la vera sfida. Il Rapporto ASviS 2025 lo conferma: l’Italia rallenta su povertà, disuguaglianze, ecosistemi e qualità delle istituzioni. Crescono invece economia circolare e uso efficiente delle risorse.
In questo scenario, il Green Public Procurement (GPP), la formazione e la capacità amministrativa diventano fattori decisivi per dare sostanza alla transizione ecologica.