Forum 2021, dal 6-8 ottobre torna Compraverde Buygreen

7 Aprile 2021

A ottobre tornerà a Roma, per il quindicesimo anno consecutivo, il Forum Compraverde Buygreen, il punto della situazione in materia di Green Public Procurement pubblico e privato, in Italia e in Europa. A organizzarlo è la Fondazione Ecosistemi e verranno proposti le analisi e l’aggiornamento 2021 riguardo lo stato dell’arte in materia di acquisti sostenibili.

Sarà sempre nello storico palazzo WeGil di Trastevere l’annuale Forum Compraverde Buygreen organizzato da 15 anni dalla Fondazione Ecosistemi. Un traguardo che assume un’importanza ancor più rilevante in epoca di pandemia. Gli Stati Generali degli acquisti verdi, con la partecipazione di organizzazioni pubbliche, private e del terzo settore, quest’anno dureranno tre giorni, dal 6 all’8 ottobre. Nel 2021 si conferma l’edizione digitale, che si affianca a quella in presenza nel rispetto delle normative anti-Covid19 in materia di eventi fisici.

L’8 ottobre, per la prima volta, sarà una giornata in cui verrà aperto un focus sull’educazione alla sostenibilità e sulle competenze necessarie per la transizione ecologica, tema ancor più attuale dopo l’istituzione di un ministero “ad hoc” da parte del presidente Draghi.

I temi centrali della XV edizione del Forum saranno il Recovery Plan (ovvero il piano di progetti e riforme strutturali che l’Italia dovrà presentare ad aprile alla Commissione Europea), la finanza sostenibile, i porti verdi, la tassonomia ambientale prevista dalla finanza sostenibile, gli eventi culturali sostenibili, la transizione giusta e la gender equality. Tutti temi, analizzati da esperti in materia e relatori di spicco, particolarmente cari al Forum e che ne compongono una solida spina dorsale.

In questa XV edizione torna puntuale la presentazione dei numeri del Green Public Procurement Italiano da parte dell’Osservatorio Appalti Verdi, e quella del Sustainability Monitor Report, con tutti i dati sugli acquisti e le catene di fornitura delle grandi imprese italiane. Torneranno poi gli innovatori di We Change, con le nuove proposte per la sostenibilità delle organizzazioni e degli acquisti. Confermato il Premio Compraverde, diviso per sezioni: Compraverde, Mensa Verde, Vendor Rating e Acquisti Sostenibili, Cultura in Verde, Edilizia Verde e Social Procurement.

Social media

News

Premio Compraverde 2024, candidature aperte fino al 26 aprile. Nuovi premi per la sanità green e lo sport ecosostenibile

Premio Compraverde 2024, candidature aperte fino al 26 aprile. Nuovi premi per la sanità green e lo sport ecosostenibile

Al via le candidature per la nuova edizione del Premio Compraverde, i bandi sono aperti online fino al 26 aprile 2024. Allo storico premio dedicato ai bandi verdi, alla ristorazione sostenibile, all’edilizia e alla cultura a basso impatto, si aggiungono due nuovi riconoscimenti: Ospedale Verde e Sport in Verde. Enti, imprese e associazioni “green” saranno selezionate nei prossimi tre mesi e premiate alla XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen, il 15 e il 16 maggio a Roma.

Stop al greenwashing: la direttiva europea punto per punto

Stop al greenwashing: la direttiva europea punto per punto

Dopo il voto all’Europarlamento all’approvazione definitiva delle nuove norme contro il greenwashing manca solo il via libera del Consiglio Ue. Si tratta di una legge fondamentale che rappresenta un primo passo per debellare la pratica del greenwashing e fornire trasparenza ai consumatori. I prossimi passi sono la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e il recepimento dagli Stati membri entro 2 anni.

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Oltre 15 organizzazioni europee, hanno inviato una lettera congiunta alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen con un messaggio chiaro: usiamo gli appalti pubblici alimentari per fornire cibo più sostenibile e più sano! Le organizzazioni chiedono di definire chiaramente le aree per il futuro sviluppo di criteri minimi obbligato per l’acquisto di alimenti sostenibili e, in particolare, di includere 4 standard minimi strategici.