Festambiente 2018: trent’anni dalla parte dell’ambiente e la sostenibilità

Tra le bellezze della maremma toscana, dal 10 al 19 agosto, si svolge la 30esima edizione della kermesse più ecologica dell’estate. 10 giorni di musica, cinema, mostre, conferenze, spazi per bambini, sana alimentazione, benessere e molto altro ancora. Il Festival Nazionale a impatto zero di Legambiente viene ospitato dal 1989 a Rispescia, una frazione di Grosseto alle porte del Parco Regionale della Maremma.   

Ambientalismo, buona musica, politica e enogastronomia bio. Tutto questo è Festambiente, il festival nazionale di Legambiente giunto alla sua trentesima edizione, che vi aspetta dal 10 al 19 agosto a Rispescia (Gr), alle porte del Parco regionale della Maremma. Una vera cittadella ecologica di tre ettari dove per dieci giorni sarà possibile riscoprire il rispetto per l’ambiente tra concerti musicali, proiezioni cinematografiche, spazi per bambini, spettacoli teatrali e sana alimentazione. Un appuntamento che ogni anno attrae più di 50mila visitatori.

I principali focus della manifestazione sono l’economia circolare e civile, i parchi e la conservazione della natura, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica, le energie rinnovabili e l’ecoturismo. Nell’ Anno internazionale del cibo italiano, la trentesima edizione di Festambiente sarà dedicata anche alla sana alimentazione e alle eccellenze enogastronomiche italiane con un nuovo padiglione dedicato e tanti eventi in programma per mettere a fuoco la stretta relazione tra sana alimentazione, agricoltura sostenibile e tutela ambientale.

All’interno della festa sarà dato molto spazio all’innovazione tecnologica legata all’ambiente con la presenza di numerose start-up italiane impegnate nell’economia circolare, azzeramento delle emissioni di CO2 e contrasto dei cambiamenti climatici. Anche i più piccoli avranno l’occasione di cimentarsi con questi argomenti all’interno di Scienzambiente, sempre più ricco e interessante, per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni un vero e proprio festival nel festival. Come ogni anno tornerà il Clorofilla Film Festival con lungometraggi provenienti da ogni parte del mondo. La programmazione prevede un concorso per documentari e corti a tema ambientale e sociale di stretta attualità e una sezione fuori concorso riservata a film scelti a rappresentare la nuova “linfa” del cinema italiano.

Non mancherà la musica sul palco di Festambiente: ogni sera sarà ospitato un grande artista della musica italiana e non. Tutti personaggi da sempre attenti alle tematiche ambientali. Si comincia venerdì 10 agosto con la Bandabardò, sabato 11 agosto Mario Biondi, domenica 12 agosto Stadio, lunedì 13 agosto Piero Pelù e i Bandidos con il Warm Up Tour, martedì 14 agosto Modena City Ramblers, mercoledì 15 agosto Cristiano De André, giovedì 16 agosto Goran Bregović, venerdì 17 agosto Roberto Vecchioni, sabato 18 Pfm e domenica 19 Alborosie.

Per tutte le informazioni ed il programma completo: www.festambiente.it 

Social media

News

Roma presenta il Piano Clima: 16 miliardi per ridurre le emissioni e diventare città carbon neutral

Roma presenta il Piano Clima: 16 miliardi per ridurre le emissioni e diventare città carbon neutral

Roma compie un passo decisivo nella lotta al cambiamento climatico. Con la presentazione ufficiale del Climate City Contract, la Capitale definisce il proprio Piano Clima — un programma che mette nero su bianco strategie, investimenti e impegni per ridurre drasticamente le emissioni e accelerare la transizione ecologica. Si tratta di un documento riconosciuto dalla Commissione europea. Al centro: 16 miliardi di investimenti, sette ambiti strategici d’azione e il coinvolgimento di 80 stakeholder tra istituzioni, imprese, enti di ricerca e società civile.

Italia in ritardo sulla sostenibilità. ASviS: servono scelte concrete, formazione e appalti verdi come leve per il cambiamento

Italia in ritardo sulla sostenibilità. ASviS: servono scelte concrete, formazione e appalti verdi come leve per il cambiamento

Il Green Deal europeo indica la rotta, ma trasformare gli obiettivi in azioni è la vera sfida. Il Rapporto ASviS 2025 lo conferma: l’Italia rallenta su povertà, disuguaglianze, ecosistemi e qualità delle istituzioni. Crescono invece economia circolare e uso efficiente delle risorse.
In questo scenario, il Green Public Procurement (GPP), la formazione e la capacità amministrativa diventano fattori decisivi per dare sostanza alla transizione ecologica.

No agli attacchi al Green Deal: l’Europa ritrovi unità e missione comune per una crescita sostenibile

No agli attacchi al Green Deal: l’Europa ritrovi unità e missione comune per una crescita sostenibile

L’Europa non può permettersi passi indietro sulla transizione ecologica. A Roma, all’Europa Experience – David Sassoli, politica, istituzioni, imprese e società civile hanno rilanciato l’urgenza di rafforzare il Green Deal e di integrare la revisione della Direttiva Appalti con criteri vincolanti, sostenuti dalla proposta BESA – Buy European and Sustainable Act. Un appello forte all’unità europea, in un momento in cui si intrecciano tensioni geopolitiche e scelte industriali decisive, e un messaggio chiaro: la spesa pubblica può e deve diventare una leva per il clima, il lavoro e la competitività europea.