Cosa richiedono i progetti del PNRR: strumenti di supporto all’applicazione del principio DNSH

16 Maggio 2023

Nel quadro delle attività di Supporto ai processi comunali di investimento è stato costituito un tavolo di lavoro congiunto tra IFEL e la Ragioneria Generale dello Stato, in particolare con l’Unità di missione NEXT GEN EU, attraverso cui sono state definite e realizzate le attività di supporto alle amministrazioni comunali relative al principio DNSH.

Al convegno di giovedì 18 maggio verrà presentato il Vademecum DNSH  realizzato da Fondazione IFEL con la collaborazione della Fondazione Ecosistemi. La pubblicazione si compone di diversi Quaderni operativi (già pubblicati quelli relativi a Edilizia e cantieristica e Impianti) e due allegati (già pubblicato quello con un facsimile della relazione DNSH). Il Vademecum è nato allo scopo di indirizzare RUP e progettisti verso riferimenti metodologici e tecnici utili a dimostrare il rispetto del principio DNSH.

Ciascun Quaderno operativo riprende le Schede tecniche contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n. 33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili. Per ciascuna schede, si individua l’ambito di applicazione, i rapporti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i diversi vincoli da rispettare e le indicazioni per la predisposizione degli atti di gara.

L’evento potrà essere seguito anche in live streaming su www.forumcompraverde.it.
Le iscrizioni sono aperte QUI. 

Il Forum Compraverde Buygreen è promosso da Fondazione Ecosistemi con il patrocinio e la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lazio e Roma Capitale in partnership con Legambiente, Agende 21 Locali Italiane, Confindustria, ALI – Autonomie Locali Italiane, Fairtrade, Confcooperative Lavoro e Servizi.

Il programma delle due giornate è QUI!

 

Social media

News

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

Direttiva UE sugli appalti pubblici: perché ora serve adottare il Buy European Sustainable Act (BESA)

“Proporrò una revisione della direttiva sugli appalti pubblici, che permetta di privilegiare i prodotti europei nelle gare d’appalto bandite in determinati settori strategici”. Lo ha dichiarato Ursula von der Leyen, il 18 luglio, prima di essere rieletta alla presidenza della Commissione europea. Le nuove linee guida politiche per il mandato 2024-2029 aprono, in ambito di appalti pubblici sostenibili, ad un possibile Buy European Sustainable Act (BESA), per accelerare la transizione a basse emissioni di carbonio nell’UE.

Criteri green e Pa: a rispettarli nelle gare è solo il 53% dei Comuni secondo l’Osservatorio Appalti Verdi

Criteri green e Pa: a rispettarli nelle gare è solo il 53% dei Comuni secondo l’Osservatorio Appalti Verdi

Solo il 53% dei Comuni riesce ad applicare in modo accurato le politiche green e a rispettare i Criteri Ambientali Minimi nelle gare di appalto. È questo l’indice medio delle performance ambientali nelle stazioni appaltanti locali, misurato sui bandi pubblici pubblicati nel 2023. Una performance che migliora fino al 77% negli enti locali dei capoluoghi di provincia, mentre scende al 52% nei non capoluoghi. I dati sono stati resi pubblici oggi dall’Osservatorio Appalti Verdi durante l’Ecoforum nazionale sull’economia circolare.

L’eccellenza in Italia sul GPP: assegnati i premi Compraverde Buygreen 2024 alle migliori esperienze italiane di Green Public Procurement

L’eccellenza in Italia sul GPP: assegnati i premi Compraverde Buygreen 2024 alle migliori esperienze italiane di Green Public Procurement

Si sono chiusi i lavori della XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen, promossa dalla Fondazione Ecosistemi, con la consegna del Premio Compraverde Buygreen. L’edizione di quest’anno ha visto premiate le migliori esperienze nelle sezioni: politica GPP, bando verde, mensa verde, ospedale verde, sport in verde, social procurement, cultura in verde. Di seguito tutti i premiati con le motivazioni sezione per sezione.