Applicazione dei CAM negli appalti pubblici, al via il monitoraggio 2021

29 Aprile 2021

L’Osservatorio Appalti Verdi ha avviato l’indagine 2021 sull’applicazione del Green Procurement e dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nelle gare delle stazioni appaltanti pubbliche in Italia. Al monitoraggio, giunto alla quarta edizione, dei comuni con oltre 15.000 abitanti, dei comuni Capoluogo di provincia e degli Enti Gestori di Aree Protette (parchi nazionali, regionali, aree marine e riserve naturali statali e regionali), si aggiunge quest’anno quello riservato alle Aziende Sanitarie Locali.

L’obiettivo è far analizzare il trend dell’applicazione del GPP a cinque anni dall’approvazione dell’art. 34 del Codice degli appalti che ne ha previsto l’applicazione, sulla base di decreti approvati dal ministero dell’Ambiente, in tutte le gare d’appalto pubbliche.

Nell’anno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) siamo ancora di più pronti a monitorare i punti di forza e di debolezza delle stazioni appaltanti pubbliche nell’applicazione del GPP – afferma Enrico Fontana, coordinatore dell’Osservatorio – per sostenere la crescita di un sistema virtuoso, la cui importanza è stata ribadita dall’Unione Europea anche nell’ambito del Next Generation EU. In Italia i Criteri ambientali minimi, vale la pena ricordarlo, sono obbligatori e rappresentano uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi fissati dalla stesa Ue per l’economia circolare, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, i diritti sociali”.

Il Rapporto 2021 su “I numeri del Green Public Procurement in Italia” sarà presentato all’interno del Forum Compraverde, che si svolgerà a Roma dal 6 all’8 ottobre prossimo.

 

Social media

News

L’eccellenza in Italia ed Europa sul Green Public Procurement,  assegnati i Premi Compraverde Buygreen

L’eccellenza in Italia ed Europa sul Green Public Procurement, assegnati i Premi Compraverde Buygreen

Quasi 3.000 partecipanti da 9 Paesi europei, 250 organizzazioni coinvolte, 23 eventi, 185 speaker, 20 premi e altrettante sessioni formative: si è chiusa così la XIX edizione del Forum Compraverde Buygreen, promosso dalla Fondazione Ecosistemi. La manifestazione si è conclusa con la consegna del Premio Compraverde, l’unico riconoscimento in Italia dedicato alle migliori esperienze di Green Public Procurement per valorizzare l’impegno per l’applicazione dei criteri ambientali minimi in settori chiave: mense verdi, filiere locali, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile, turismo circolare ed efficienza energetica.

Appalti verdi, gli acquisti sostenibili non decollano,  lo Stato spreca la sua leva più potente per la transizione ecologica

Appalti verdi, gli acquisti sostenibili non decollano, lo Stato spreca la sua leva più potente per la transizione ecologica

Nel settore pubblico italiano cresce l’impegno verso gli acquisti verdi: il Green Public Procurement e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) avanzano, pur non essendo ancora uno standard consolidato. L’Osservatorio Appalti Verdi di Legambiente e Fondazione Ecosistemi, durante la seconda giornata del XIX Forum Compraverde Buygreen, ha presentato l’ottavo rapporto, che fotografa una media di performance del 71% su 137 stazioni appaltanti. Spiccano le centrali di committenza regionali (90%), mentre ASL e enti gestori di aree protette si fermano al 57%.

Roma, Gualtieri: transizione ambientale non è vincolo ma occasione di rilancio economico e sociale

Roma, Gualtieri: transizione ambientale non è vincolo ma occasione di rilancio economico e sociale

Roma punta dritto sulla transizione ecologica: acquisti verdi, mense sostenibili e rifiuti che diventano risorsa. Il Sindaco Roberto Gualtieri rilancia l’ambizione della Capitale di diventare leader nazionale dell’economia circolare e della sostenibilità. In un messaggio inviato alla Fondazione Ecosistemi, in occasione del Forum Compraverde Buygreen 2025, Gualtieri sottolinea l’impegno di Roma nel Green Public Procurement (GPP) e nell’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) in tutte le gare pubbliche. Un cambio di passo che parte da settori strategici come le mense scolastiche e si estende a rifiuti, energia, mobilità e filiere locali.