Aperti i bandi per partecipare al Premio Compraverde 2021, tempo fino al 24 settembre

5 Maggio 2021

Da oggi e fino al 24 settembre sarà possibile presentare la propria candidatura al  Premio Compraverde. Enti, imprese e associazioni “green” che si contraddistinguono per la loro particolare attenzione nell’adottare il Green Public Procurement (GPP), saranno selezionate nei prossimi cinque mesi in collaborazione con esperti nazionali nel settore degli acquisti verdi e la premiazione avverrà durante il Forum Compraverde Buygreen, che vedrà la sua XV edizione svolgersi il 6-7-8 ottobre al palazzo WeGil a Roma.

Ristorazione collettiva, cultura, edilizia, criteri sociali e sostenibilità sono i temi sui quali viene posta particolare attenzione da parte del Forum. Le sezioni in cui è suddiviso il Premio Compraverde sono 8:

Bando Verde – per le pubbliche amministrazioni che hanno redatto e pubblicato bandi verdi, introducendo sistematicamente criteri ecologici nei loro appalti.

Politica GPP – per le pubbliche amministrazioni che hanno attuato attività concrete per promuoveree e migliorare gli acquisti verdi.

Mensa Verde – per tutte quelle mense, pubbliche e private, che hanno dato attenzione alla qualità dei prodotti proposti (km zero, biologici, stagionali, equo-solidali) e hanno operato per la riduzione dell’impatto ambientale e sociale nella gestione dell’attività di ristorazione.

Vendor Rating e Acquisti Sostenibili  per le imprese che hanno applicato sistematicamente criteri di sostenibilità nei processi d’acquisto e nella scelta dei fornitori.

Cultura in Verde – per le manifestazioni culturali e per le attività di produzione cinematografica che hanno ridotto l’impatto ambientale generato dalla loro realizzazione, applicando i criteri verdi negli acquisti di beni e servizi.

Edilizia in Verde, Materiale innovativo – per le imprese edili che producono materiali innovativi a basso impatto ambientale.

Edilizia in Verde, Materiale locale e rinnovabile  per le imprese edili che producono materiali locali e rinnovabili a basso impatto ambientale.

Social Procurement  per le pubbliche amministrazioni che nei propri bandi applicano i criteri sociali per la tutela della dignità del lavoro e dei diritti umani, sociali e sindacali.

Ad ogni sezione del premio si trova la modulistica per la partecipazione e altre informazioni.

 

 

Social media

News

Roma presenta il Piano Clima: 16 miliardi per ridurre le emissioni e diventare città carbon neutral

Roma presenta il Piano Clima: 16 miliardi per ridurre le emissioni e diventare città carbon neutral

Roma compie un passo decisivo nella lotta al cambiamento climatico. Con la presentazione ufficiale del Climate City Contract, la Capitale definisce il proprio Piano Clima — un programma che mette nero su bianco strategie, investimenti e impegni per ridurre drasticamente le emissioni e accelerare la transizione ecologica. Si tratta di un documento riconosciuto dalla Commissione europea. Al centro: 16 miliardi di investimenti, sette ambiti strategici d’azione e il coinvolgimento di 80 stakeholder tra istituzioni, imprese, enti di ricerca e società civile.

Italia in ritardo sulla sostenibilità. ASviS: servono scelte concrete, formazione e appalti verdi come leve per il cambiamento

Italia in ritardo sulla sostenibilità. ASviS: servono scelte concrete, formazione e appalti verdi come leve per il cambiamento

Il Green Deal europeo indica la rotta, ma trasformare gli obiettivi in azioni è la vera sfida. Il Rapporto ASviS 2025 lo conferma: l’Italia rallenta su povertà, disuguaglianze, ecosistemi e qualità delle istituzioni. Crescono invece economia circolare e uso efficiente delle risorse.
In questo scenario, il Green Public Procurement (GPP), la formazione e la capacità amministrativa diventano fattori decisivi per dare sostanza alla transizione ecologica.

No agli attacchi al Green Deal: l’Europa ritrovi unità e missione comune per una crescita sostenibile

No agli attacchi al Green Deal: l’Europa ritrovi unità e missione comune per una crescita sostenibile

L’Europa non può permettersi passi indietro sulla transizione ecologica. A Roma, all’Europa Experience – David Sassoli, politica, istituzioni, imprese e società civile hanno rilanciato l’urgenza di rafforzare il Green Deal e di integrare la revisione della Direttiva Appalti con criteri vincolanti, sostenuti dalla proposta BESA – Buy European and Sustainable Act. Un appello forte all’unità europea, in un momento in cui si intrecciano tensioni geopolitiche e scelte industriali decisive, e un messaggio chiaro: la spesa pubblica può e deve diventare una leva per il clima, il lavoro e la competitività europea.