Iniziata questa mattina la XVI° edizione del Forum Compraverde Buygreen, l’evento che fa il punto della situazione in materia di Green Public Procurement pubblico e privato, in Italia e in Europa. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Ecosistemi, con il patrocinio e la partecipazione del Ministero della Transizione Ecologica e la Regione Lazio, in partnership con Legambiente, Agende 21 Locali Italiane, Unioncamere, Confindustria, Ali, Fairtrade, Confcooperative e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, che per inaugurare la due giorni ha focalizzato l’attenzione su Transizione ecologica e Green Deal in rapporto con la guerra e la crisi energetica.
Un programma ricco, quello della due giorni, convegni e workshop dedicati all’aggiornamento 2022 riguardo lo stato dell’arte in materia di acquisti sostenibili in Italia e in Europa come strumento pilastro di conversione ecologica dell’economia e di capacità di accesso ai fondi PNRR. È nello storico palazzo WeGil di Trastevere che sti sta svolgendo l’annuale Forum Compraverde Buygreen organizzato dalla Fondazione Ecosistemi. Un traguardo, questa XVI° edizione, che assume un’importanza ancor più rilevante oggi che si parla di come accedere ai fondi del Pnrr tramite i Cam e di come affrontare la crisi energetica. Gli Stati Generali degli acquisti verdi, con la partecipazione di organizzazioni pubbliche, private e del terzo settore, quest’anno dureranno due giorni, 19 e 20 ottobre.
Un Forum molto particolare quest’anno alla luce del quadro politico nazionale ed internazionale, per questo motivo la conferenza di apertura di questa mattina, si è tenuta su temi di estrema attualità Transizione ecologica: la guerra e la crisi energetica stanno bloccando il Green Deal? Dibattito animato dalla presenza di personalità dal mondo delle istituzioni, delle aziende e del terzo settore, Sabrina Alfonsi (Assessore agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale) Marco Ravazzolo (Confindustria) Stefano Ciafani (Presidente di Legambiente).
“La guerra in corso fra Russia ed Ucraina e la crisi energetica delle materie prime- afferma Silvano Falocco direttore Fondazione Ecosistemi- hanno confermato l’urgenza di un’azione congiunta europea su clima ed energia, dunque l’attuazione del Green Deal. L’importante aumento del gas e del petrolio nel lungo periodo comporterebbe effetti contrastanti per la transizione energetica che potrebbe subire una battuta d’arresto o porsi come unica via di uscita per non dover sopportare costi ancor più elevati”, conclude Falocco.
I convegni e i workshop in programma entreranno ancora più nel vivo della materia con la partecipazione diretta di realtà chiamate a confrontarsi attraverso la condivisione delle proprie esperienze e la messa a fuoco dei punti in comune in tema di Green Procurement. Prevista nel primo pomeriggio, la presentazione del Sustainability Monitor Report, il rapporto annuale sulla sostenibilità ambientale e sociale delle catene di fornitura delle principali grandi imprese italiane. Arrivato alla sua terza edizione, il report fornirà in esclusiva i risultati dell’indagine annuale realizzata sulle politiche per gli acquisti sostenibili e i criteri ambientali e sociali adottati da parte di circa 200 grandi imprese italiane. In giornata si parlerà anche di eventi culturali sostenibili, di comunità energetiche rinnovabili, di competenze manageriali per la sostenibilità e dal palco del forum verrà presentata anche la campagna europea Buy Better Food che mira a rendere sostenibili le mense pubbliche e scolastiche in 12 Paesi europei.
Tra le presenze nei vari panel della due giorni, anche l’Assessora alla transizione ecologica e trasformazione digitale della Regione Lazio, Roberta Lombardi che ha promosso, in virtù del consolidato partenariato della Regione Lazio con il Forum Compraverde, convegni dedicati alla food policy, all’energia rinnovabile e sarà relatrice anche all’interno del convegno dedicato agli eventi sostenibili.
“Dagli eventi culturali sostenibili alle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer): le iniziative che ci vedono coinvolti come Regione Lazio al Forum Compraverde testimoniano ancora una volta come la riduzione dell’impronta ecologica necessiti di un approccio integrato e trasversale. Un focus particolare è dedicato alla nostra campagna sulle Cer ‘Meno inquini, più risparmi'(www.lazioecologicoedigitale.it/comunitaenergeticherinnov abili) quale strumento per ridurre i costi in bolletta e le emissioni inquinanti e a cui abbiamo dedicato un bando di fondi regionali, in uscita nelle prossime settimane, per poter finanziare gli studi di fattibilità, che sono l’investimento iniziale per far nascere una Cer“, dichiara Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.
Giovedì 20 ottobre torna puntuale l’Osservatorio Appalti Verdi, con la presentazione dei numeri del Green Public Procurement in Italia, il quinto rapporto di Fondazione Ecosistemi e Legambiente che fotografa lo stato di attuazione del Gpp in Italia e le tendenze, le accelerazioni del PNRR. La discussione della seconda giornata approfondirà la conformità dei progetti PNRR al principio Do No Significant Harm (Dnsh). Quest’ultimo prevede che gli interventi previsti dal PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente e verrà spiegato dettagliatamente in supporto alle Pubbliche Amministrazioni in modo da poter cogliere le opportunità legate al processo di transizione ecologica, energetica, sociale oltre che quella digitale. La XVI edizione conferma il Premio Compraverde, diviso per sezioni: Compraverde, Mensa Verde, Vendor Rating e Acquisti Sostenibili, Cultura in Verde, Edilizia Verde e Social Procurement.
L’intero evento si potrà seguire via streaming dal sito www.forumcompraverde.it.