Strategie regionali per lo sviluppo sostenibile a confronto: lo strumento del GPP

12 Maggio 2023

Strategie regionali per lo sviluppo sostenibile a confronto: lo strumento del GPP. Questo il titolo del convegno in arrivo mercoledì 17 maggio a Roma durante la prima giornata di lavori della XVII edizione del Forum Compraverde Buygreen. 

L’incontro mira ad approfondire le modalità di attuazione, da parte delle Regioni, di azioni e politiche di Green Public Procurement, previste nelle Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile, nell’ambito del Goal 12 -consumo e produzione responsabili- e negli altri goal correlati.  Il confronto è anche incentrato sulle modalità con cui i programmi di finanziamento regionali, primi fra tutti i PR FESR 2021-2027, renderanno possibile l’attuazione delle azioni ad ogni livello della PA, nel periodo di programmazione 2021-2027.

I partecipanti, attraverso una discussione facilitata, si confronteranno sui principi guida delle politiche, sugli strumenti di programmazione e attuazione delle azioni, sui metodi di monitoraggio degli effetti positivi del GPP sul sistema produttivo regionale e anche sulla crescita di consapevolezza della PA sui temi dell’economia circolare, della mitigazione dei cambiamenti climatici e degli altri obiettivi europei. Più volte la Commissione europea ha infatti sottolineato che il GPP è uno degli strumenti fondamentali che i Paesi membri hanno a disposizione per contribuire, in modo sostanziale, al raggiungimento degli obiettivi ambientali e sociali dell’Unione. Per questo occorre capire quanto è stato fatto finora e se, in Italia, la traiettoria è quella giusta o se le Regioni devono meglio focalizzare le loro politiche di GPP, per creare un vero ed efficiente mercato verde europeo.

Il convegno, moderato da Gianluca Cocco del Servizio Sostenibilità ambientale, valutazione
strategica e sistemi informativi  della Regione Sardegna, prevede gli interventi di Anna Bombonato – Direzione per l’Economia Circolare MASE, Stefania Crotta – Direzione Ambiente Energie e Territorio, Regione Piemonte,
Pasquale Celebre – Dipartimento Urbanistica, Regione Calabria, Luca Natale – Dipartimento Ambiente, Regione Liguria, Michele Pelloso – Direzione Industria e Artigianato, Regione Veneto, Patrizia Valenti – Direzione Generale Dipartimento Ambiente, Regione Siciliana, Dana Vocino – Fondazione Ecosistemi.

L’evento potrà essere seguito anche in live streaming su www.forumcompraverde.it.
Le iscrizioni sono aperte QUI. 

Il Forum Compraverde Buygreen è promosso da Fondazione Ecosistemi con il patrocinio e la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lazio e Roma Capitale in partnership con Legambiente, Agende 21 Locali Italiane, Confindustria, ALI – Autonomie Locali Italiane, Fairtrade, Confcooperative Lavoro e Servizi.

Il programma delle due giornate è QUI!

Social media

News

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Oltre 15 organizzazioni europee, hanno inviato una lettera congiunta alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen con un messaggio chiaro: usiamo gli appalti pubblici alimentari per fornire cibo più sostenibile e più sano! Le organizzazioni chiedono di definire chiaramente le aree per il futuro sviluppo di criteri minimi obbligato per l’acquisto di alimenti sostenibili e, in particolare, di includere 4 standard minimi strategici.

Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici: approvazione tra applausi e critiche

Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici: approvazione tra applausi e critiche

Dopo sei lunghi anni l’Italia ha il suo Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC). Con decreto firmato dal ministro Gilberto Pichetto Fratin lo scorso 21 dicembre (il n. 434) e ufficializzato il 2 gennaio 2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica pone una prima pietra sui processi di adattamento al cambiamento climatico in un Paese che gli scienziati considerano un hotspot climatico. Ecco cosa ne pensano gli ambientalisti.

Green hushing e transizione ecologica: quando il silenzio sulla sostenibilità aziendale non è l’alternativa

Green hushing e transizione ecologica: quando il silenzio sulla sostenibilità aziendale non è l’alternativa

Da un lato c’è il greenwashing, la tendenza di molte aziende di autoproclamarsi sensibili ai temi ambientali quando in realtà non lo sono. Dall’altro il green hushing, l’intenzione di mantenere segreti obiettivi e risultati di sostenibilità, anche quando sono plausibili, per paura di essere accusati di greenwashing o per paura che altri possano imitare le stesse buone pratiche. In entrambi i casi il silenzio comporta conseguenze tutt’altro che positive.