Manuale “Acquistare Verde!” 2016

1 Settembre 2016

E’ ora disponibile la versione italiana del Manuale “Acquistare Verde!” 2016.

Lo scorso Aprile la Commissione Europea e ICLEI hanno pubblicato la terza edizione di “Acquistare verde!”, il Manuale sugli appalti pubblici verdi.

Ora è disponibile la versione in italiano del Manuale che illustra come attuare il Green Public Procurement nella propria amministrazione pubblica e rendere verdi gli appalti pubblici.
Tutte le migliori esperienze citate nel manuale – la Regione Sardegna, la città di Torino, l’ARPAT, Barcellona, Kolding, Malmoe, Helsinky, la Lettonia e Malta – saranno presenti nei convegni e nei seminari del Forum Compraverde-Buygreen 2016, a Roma. Una buona occasione per conoscere ed imparare dalle migliori pratiche europee di GPP.

 

> Scarica il Manuale “Acquistare Verde!” 2016

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Rapporto ASviS 2024: l’Italia è su un sentiero di sviluppo insostenibile, gli Obiettivi dell’Agenda 2030 sono lontani

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L’Italia procede su un sentiero di sviluppo insostenibile e, nonostante gli impegni presi a livello internazionale anche con la firma del Patto sul Futuro, le scelte del Paese risultano insufficienti per raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Dei 37 obiettivi quantitativi legati a impegni europei e nazionali, solo otto sono raggiungibili entro la scadenza del 2030, 22 non lo sono e per altri sette il risultato è incerto. È quanto emerge dal nono Rapporto ASviS “Coltivare ora il nostro futuro. L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” presentato oggi a Roma.

Inquinamento da plastica, la road map dell’OCSE per ridurlo del 96% entro il 2040

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Secondo un nuovo rapporto dell’OCSE, politiche globali complete che affrontino l’intero ciclo di vita della plastica possono ridurre le perdite di plastica nell’ambiente del 96% entro il 2040. Attuando un mix di politiche – dal potenziamento della gestione e del riciclo della plastica alla riduzione dell’uso e dei rifiuti di plastica – i Paesi possono ottenere significativi benefici ambientali e risparmi economici rispetto a strategie meno equilibrate. Il report è uno strumento prezioso anche in vista di un ciclo critico di negoziati delle Nazioni Unite, dal 25 novembre al 1° dicembre a Busan, in Corea del Sud.

CSRD: in vigore dal 25 settembre 2024 le nuove disposizioni per la rendicontazione di sostenibilità

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Il passo più importante all’interno del panorama della rendicontazione ESG europea è stato finalmente compiuto. Dal 25 settembre 2024 è entrato ufficialmente in vigore il decreto di recepimento italiano, D.Lgs. 2024/125 (pubblicato sulla GU n. 212 del 10 settembre 2024) che attua la Direttiva 2022/2464/UE (nota come Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD), relativamente alla rendicontazione societaria di sostenibilità. Ma a chi dovrebbero interessare le nuove regole e da quando verranno applicate?