La mappa del GPP in Europa

12 Settembre 2016

Simona Faccioli, di Remade in Italy – associazione che collabora alla realizzazione del Forum CompraVerde-BuyGreen 2016 – ha pubblicato su Materia Rinnovabile un’interessante mappa, in cui fotografa il livello di attuazione del Green public procurement nei 28 paesi UE.

Il livello dell’attuazione, ai fini di questa ricognizione, si basa su tre indicatori: esistenza di una pianificazione nazionale sul GPP; settori di acquisto per i quali sono stati definiti i criteri ambientali, obbligatorietà delle misure introdotte. 

Dalla mappa emerge che in Italia siamo tra i più virtuosi d’Europa!

Trovate l’articolo completo su materiarinnovabile.it

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Secondo un nuovo rapporto dell’OCSE, politiche globali complete che affrontino l’intero ciclo di vita della plastica possono ridurre le perdite di plastica nell’ambiente del 96% entro il 2040. Attuando un mix di politiche – dal potenziamento della gestione e del riciclo della plastica alla riduzione dell’uso e dei rifiuti di plastica – i Paesi possono ottenere significativi benefici ambientali e risparmi economici rispetto a strategie meno equilibrate. Il report è uno strumento prezioso anche in vista di un ciclo critico di negoziati delle Nazioni Unite, dal 25 novembre al 1° dicembre a Busan, in Corea del Sud.

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Il passo più importante all’interno del panorama della rendicontazione ESG europea è stato finalmente compiuto. Dal 25 settembre 2024 è entrato ufficialmente in vigore il decreto di recepimento italiano, D.Lgs. 2024/125 (pubblicato sulla GU n. 212 del 10 settembre 2024) che attua la Direttiva 2022/2464/UE (nota come Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD), relativamente alla rendicontazione societaria di sostenibilità. Ma a chi dovrebbero interessare le nuove regole e da quando verranno applicate?