Il Senato approva il Collegato Ambientale

22 Giugno 2016

Il 4 novembre il Senato della Repubblica ha approvato le Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali (cd. Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014) che, agli articoli 10-15, prevede incentivi per agevolare l’uso di strumenti che promuovono il Green Public Procurement. Un provvedimento che il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti ha definito “strategico per l’Italia” perché in grado di darle “energia verde”.
Dopo i lavori delle Commissioni incaricate il testo è divenuto una vera e propria “Agenda verde” per il Paese e la sua nuova economia, più green e responsabile. Il documento tocca diversi ambiti, dall’edilizia alla mobilità sostenibile, dalla gestione dei rifiuti alle fonti rinnovabili, fino alle iniziative di GPP che diventano obbligatorie per il 100% degli acquisti di beni e servizi che impattano sui consumi energetici (attrezzature elettroniche, servizi energetici, illuminazione pubblica, ecc.) e per il 50% degli altri acquisti delle altre categorie merceologiche.

Tutte le informazioni sull’iter di approvazione a questo link

Social media

News

Forum Compraverde Buygreen: rendere sostenibili con criteri ambientali e sociali gli appalti pubblici compito di oggi non di domani

Forum Compraverde Buygreen: rendere sostenibili con criteri ambientali e sociali gli appalti pubblici compito di oggi non di domani

Si sono aperti oggi a Roma i lavori della XVIIa edizione del Forum Compraverde Buygreen, gli Stati Generali degli acquisti verdi. Al centro dei lavori il ruolo fondamentale del GPP nelle politiche per la decarbonizzazione, l’economia circolare e la tutela della biodiversità. Il primo convegno della giornata “Cambia gli acquisti e non il clima”, si è aperto con il saluto inviato al Forum dal Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava.

Cosa richiedono i progetti del PNRR: strumenti di supporto all’applicazione del principio DNSH

Cosa richiedono i progetti del PNRR: strumenti di supporto all’applicazione del principio DNSH

Al convegno di giovedì 18 maggio verrà presentato il Vademecum DNSH  realizzato da Fondazione IFEL con la Fondazione Ecosistemi. La pubblicazione si compone di diversi Quaderni operativi (già pubblicati quelli relativi a Edilizia e cantieristica e Impianti) e due allegati (già pubblicato quello con un facsimile della relazione DNSH). L’obiettivo è indirizzare RUP e progettisti verso riferimenti metodologici e tecnici utili a dimostrare il rispetto del principio DNSH.

Progettare una gara sostenibile in sanità: le caratteristiche tecniche del tessile nel rispetto dei CAM

Progettare una gara sostenibile in sanità: le caratteristiche tecniche del tessile nel rispetto dei CAM

I CAM per i servizi di lavanolo adottano criteri ambientali e sociali che hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza idrica ed energetica, ridurre l’impatto ambientale dei detergenti e della logistica, migliorare la gestione del rischio e il controllo della biocontaminazione, migliorare la prevenzione dei rifiuti e il riciclo dei prodotti tessili, favorire gli investimenti green. Aziende sanitarie e ospedali stanno adottando questi criteri? E come cambierà in futuro il mercato?