Gli acquisti circolari in edilizia e nei lavori pubblici in arrivo il 17 maggio a Compraverde 2023

12 Maggio 2023

Il settore dei lavori pubblici e dell’edilizia sostenibile già promuove, tra i materiali, quelli – legno, plastiche, calcestruzzo, pneumatici – provenienti dal recupero e dal riciclo, oppure dall’End of Waste. In prospettiva l’obiettivo è chiudere il cerchio, quando possibile, durante il convegno “Gli acquisti circolari in edilizia e nei lavori pubblici” previsto per mercoledì 17 maggio a Roma al Forum Compraverde Buygreen 2023.

L’obiettivo principale dell’incontro, promosso dal progetto Replan City Life e dal magazine  on-line EconomiaCircolare.com, è quello di chiarire il contesto normativo che si presenta in rapida evoluzione e presentare le esperienze italiane più significative. Al centro del convegno ci saranno le opportunità e i limiti per l’impiego di materiali riciclati in edilizia e nei lavori pubblici oltre che l’effettivo beneficio ambientale e sociale prodotto dall’impiego di nuovi materiali e prodotti derivati da materie riciclate in edilizia e nei lavori pubblici. L’incontro vuole avviare una riflessione sul ruolo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e delle Regioni nello sviluppo di filiere circolari per l’edilizia e i lavori pubblici, il ruolo di Università e centri ricerca per lo sviluppo di prodotti innovativi da materiali riciclati.

A intervenire dal palco del forum Sergio Saporetti – Direzione Generale Economia circolare del MASE, Ettore Musacchi – Presidente ETRA e Progetto RE-PLAN CITY LIFE, Alessandro Fantilli – Professore ordinario Politecnico di Torino, Marco Valente – Professore associato Università La Sapienza di Roma, Dana Vocino – Fondazione Ecosistemi, Sara Casini – Responsabile Ricerca e Sviluppo di Manifattura Maiano Spa,
Marco Benso – Città Metropolitana di Torino, Marco Mari – Presidente Green Building Council Italia,
Fabrizio Salomoni – Responsabile settore edilizia e costruzioni Confcooperative Lavoro e Servizi.

L’evento potrà essere seguito anche in live streaming su www.forumcompraverde.it.
Le iscrizioni sono aperte QUI. 

Il Forum Compraverde Buygreen è promosso da Fondazione Ecosistemi con il patrocinio e la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lazio e Roma Capitale in partnership con Legambiente, Agende 21 Locali Italiane, Confindustria, ALI – Autonomie Locali Italiane, Fairtrade, Confcooperative Lavoro e Servizi.

Il programma delle due giornate è QUI!

Social media

News

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Oltre 15 organizzazioni europee, hanno inviato una lettera congiunta alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen con un messaggio chiaro: usiamo gli appalti pubblici alimentari per fornire cibo più sostenibile e più sano! Le organizzazioni chiedono di definire chiaramente le aree per il futuro sviluppo di criteri minimi obbligato per l’acquisto di alimenti sostenibili e, in particolare, di includere 4 standard minimi strategici.

Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici: approvazione tra applausi e critiche

Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici: approvazione tra applausi e critiche

Dopo sei lunghi anni l’Italia ha il suo Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC). Con decreto firmato dal ministro Gilberto Pichetto Fratin lo scorso 21 dicembre (il n. 434) e ufficializzato il 2 gennaio 2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica pone una prima pietra sui processi di adattamento al cambiamento climatico in un Paese che gli scienziati considerano un hotspot climatico. Ecco cosa ne pensano gli ambientalisti.

Green hushing e transizione ecologica: quando il silenzio sulla sostenibilità aziendale non è l’alternativa

Green hushing e transizione ecologica: quando il silenzio sulla sostenibilità aziendale non è l’alternativa

Da un lato c’è il greenwashing, la tendenza di molte aziende di autoproclamarsi sensibili ai temi ambientali quando in realtà non lo sono. Dall’altro il green hushing, l’intenzione di mantenere segreti obiettivi e risultati di sostenibilità, anche quando sono plausibili, per paura di essere accusati di greenwashing o per paura che altri possano imitare le stesse buone pratiche. In entrambi i casi il silenzio comporta conseguenze tutt’altro che positive.