Forum 2021, inclusione sociale e parità di genere chiave per una transizione ecologica giusta

8 Ottobre 2021

Dall’inclusione sociale al rispetto dei diritti dei lavoratori, dalla finanza sostenibile al supporto all’occupazione femminile, passando per l’importanza di approvare al più presto in Italia la legge sulla parità salariale. Di questo e molto altro si è parlato nella prima parte della terza e ultima giornata del XV Forum Compraverde Buygreen, organizzato dalla Fondazione Ecosistemi al palazzo WeGil di largo Ascianghi 5 a Trastevere.

La responsabilità d’impresa e l’inclusione sociale, come detto, sono state messe al centro del dibattito della conferenza di apertura, con uno sguardo rivolto all’utilizzo delle risorse che il nostro Paese sta ricevendo dall’Unione Europea e accolte dal Governo Draghi all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Non solo transizione ecologica ma anche transizione ecologica giusta – queste le parole del direttore generale della Fondazione Ecosistemi, Silvano Falocco -. Non è possibile pensare ad un intervento di miglioramento ambientale a tutela del pianeta, della biodiversità, per la riduzione dei gas clima alteranti a danno dei diritti del lavoro, dei lavoratori e della parità di genere, dell’inclusione sociale. Deve andare tutto insieme e oggi abbiamo discusso di come possono essere coniugate giustizia ambientale e giustizia sociale all’interno degli appalti che saranno la base del PNRR”.

 

“Serve una riforma degli ammortizzatori sociali vera – l’appello dell’onorevole Chiara Grimbaudo, membro della commissione lavoro pubblico e privato -, che contempli le esigenze di genere perché noi donne siamo oltre la metà della popolazione. Il tasso di occupazione femminile, prima della pandemia, era di oltre 18 punti inferiore a quello maschile, è un dato allarmante sottolineato anche dal Presidente Sergio Mattarella. Nel 2021, ancora, l’essere madre è uno svantaggio nella carriera e non porta le donne a essere manager. Nelle istituzioni va fatta una grande alleanza, per dare risposte alle sofferenze e alle discriminazioni, con lo spirito delle madri costituenti che chiedevano si rimuovessero gli ostacoli che non rendono donne e uomini uguali. Entro la fine dell’anno mi voglio augurare che venga approvata la legge sulla parità salariale in Italia”.

Passaggio importante quello che arriva da Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile automotive:

“La vera partecipazione e i diritti sono l’antidoto alla corruzione – ha ribadito nel suo intervento -. Se non c’è controllo pubblico partecipato, gran parte delle risorse del PNRR andranno a finanziare solo il ‘greenwashing, ovvero un ecologismo che rimane solo di facciata’”.

D’altronde anche il quarto report dell’Osservatorio Appalti Verdi sull’applicazione del Green Public Procurement negli enti locali durante il 2020 non ha fatto emergere dati rassicuranti rispetto al “gender procurement” e ai criteri sociali: il 53% dei capoluoghi italiani partecipanti al sondaggio non adotta criteri di selezione dei fornitori in base al rispetto della parità di genere e il 36% non adotta criteri di selezione sociali. In Italia solo il 24% dei Comuni applica i criteri di “gender procurement” e solo il 36% i criteri sociali.

Uno spiraglio di luce è rappresentato dalle politiche della Regione Lazio:

“Siamo stati i primi in Italia – spiega Marta Bonafoni, consigliera alla Pisana e ospite del Forum 2021 – ad avere una legge, approvata lo scorso maggio, sulla parità retributiva tra donne e uomini e sul sostegno alle competenze e all’occupazione femminile, investendo quasi 8 milioni di euro per il triennio 2021-2023, promuovendo iniziative di reinserimento sociale e lavorativo per le donne vittime di violenza. Questo si è concretizzato in 4 bandi (pulizie e sanificazione, manutenzione immobili, servizi postali e call center sanitari) dal valore complessivo di 190 milioni di euro che premiano le aziende attente alle politiche di genere, con un peso del 12/13% sul punteggio complessivo”.

 

Bonafoni ha inoltre sottolineato quanto la pandemia abbia pesato sulle sorti lavorative delle donne in Italia: “Come ci ha raccontato l’Istat – ha aggiunto – su 110mila posti di lavoro persi, 99mila erano donne”.

Il Forum è organizzato dalla Fondazione Ecosistemi in partnership con il Ministero della Transizione Ecologica, Regione Lazio, Legambiente, Agende 21 Locali Italiane, Unioncamere, Confindustria, ALI, Fairtrade, Confcooperative, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio.

 

Social media

News

Premio Compraverde 2024, candidature aperte fino al 26 aprile. Nuovi premi per la sanità green e lo sport ecosostenibile

Premio Compraverde 2024, candidature aperte fino al 26 aprile. Nuovi premi per la sanità green e lo sport ecosostenibile

Al via le candidature per la nuova edizione del Premio Compraverde, i bandi sono aperti online fino al 26 aprile 2024. Allo storico premio dedicato ai bandi verdi, alla ristorazione sostenibile, all’edilizia e alla cultura a basso impatto, si aggiungono due nuovi riconoscimenti: Ospedale Verde e Sport in Verde. Enti, imprese e associazioni “green” saranno selezionate nei prossimi tre mesi e premiate alla XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen, il 15 e il 16 maggio a Roma.

Stop al greenwashing: la direttiva europea punto per punto

Stop al greenwashing: la direttiva europea punto per punto

Dopo il voto all’Europarlamento all’approvazione definitiva delle nuove norme contro il greenwashing manca solo il via libera del Consiglio Ue. Si tratta di una legge fondamentale che rappresenta un primo passo per debellare la pratica del greenwashing e fornire trasparenza ai consumatori. I prossimi passi sono la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e il recepimento dagli Stati membri entro 2 anni.

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Oltre 15 organizzazioni europee, hanno inviato una lettera congiunta alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen con un messaggio chiaro: usiamo gli appalti pubblici alimentari per fornire cibo più sostenibile e più sano! Le organizzazioni chiedono di definire chiaramente le aree per il futuro sviluppo di criteri minimi obbligato per l’acquisto di alimenti sostenibili e, in particolare, di includere 4 standard minimi strategici.