Dal Forum Compraverde slancio green con il Recovery Fund

8 Ottobre 2020

Questa mattina ha preso il via la XIV edizione del Forum Compraverde Buygreen, nella consueta sede del
WeGil di Roma e per la prima volta anche su piattaforma digital (www.forumcompraverde.it/eventi)

Subito si è entrati nel vivo della discussione grazie al Convegno di apertura che quest’anno è stato
incentrato sulla grande opportunità fornita dal Recovery Fund. Uno strumento inimmaginabile fino a qualche
mese fa, ma che oggi è pienamente sul tavolo della politica per una vera rivoluzione green. Il ministro
dell’Ambiente, Sergio Costa, intervenuto al dibattito, ha confermato che il paese e le imprese sono pronte
per questo passaggio e che occorre un sostegno, anche materiale, da parte delle istituzioni per favorire
questo percorso.

“E’ da qui – ha aggiunto Costa – che possiamo trainare il meccanismo dell`economia circolare e degli impegni green. Se noi aumentiamo sempre di più, e in un anno siamo cresciuti di 10 miliardi nei GPP, vuol dire che il meccanismo inizia a camminare”.

Ad aggiungere elementi interessanti al dibattito è stata, tra gli altri, anche la vicepresidente di Confindustria, Maria Cristina Piovesana, che ha voluto porre l’accento sulla completa adesione del mondo produttivo ad un nuovo modello di sviluppo green e Michele Crisostomo, Presidente di Enel, che ha parlato di processo di radicalizzazione, uscendo da un approccio solamente etico per affermare concreti processi a beneficio dei sistemi in cui Enel opera.

La mattinata è proseguita con la premiazione della dott.ssa Serena Ghiddi, per il suo lavoro di tesi sul GPP,
e con i workshop sulla economia circolare e sulle idee di inclusione e competitività per il Lazio del 2030. In
questo quadro ha avuto particolare importanza la sezione We Change del Forum dove innovatori, ricercatori
e start up hanno animato, ancora una volta, l’incontro con progetti e idee di green procurement, green
economy e transizione ecologica, capaci di stupire e di guardare al futuro in modo del tutto nuovo.

Il Forum è stata l’occasione anche per parlare di città metropolitane e di restauro sostenibile, di un nuovo
modo di concepire lo spazio intorno a noi e di come si favorisce sui territori il Green Public Procurement,
avvalendosi di testimonianze ed esperienze altamente qualificate. Esperti GPP e stazioni appaltanti, coinvolti nel progetto CReIAMO PA, si sono confrontati con esperienze e metodi per facilitare l’aggiudicazione di beni e opere a ridotto impatto ambientale.

La giornata di domani sarà aperta con la presentazione del rapporto annuale del Gpp a cura
dell’osservatorio degli appalti verdi (OAV) costituito da Legambiente e Fondazione Ecosistemi.

Social media

News

Consumption Footprint, il nuovo indicatore per valutare l’impatto ambientale del consumo dell’UE

Consumption Footprint, il nuovo indicatore per valutare l’impatto ambientale del consumo dell’UE

Misurare la sostenibilità e gli impatti ambientali è una priorità dell’Unione europea per valutare l’efficacia delle politiche e degli interventi legislativi. Per realizzare una produzione e un consumo più sostenibili, la Commissione europea ha sviluppato un quadro di riferimento basato sulla valutazione del ciclo di vita (LCA), che consente di valutare gli impatti ambientali legati al consumo di beni e servizi nell’UE.

Finanza sostenibile, le nuove proposte della Commissione UE su tassonomia e investimenti ESG

Finanza sostenibile, le nuove proposte della Commissione UE su tassonomia e investimenti ESG

Nuovi passi avanti della Commissione europea sulla finanza sostenibile. L’esecutivo di Bruxelles ha presentato il Sustainable Finance Package 2023, le norme per migliorare e rafforzare le misure a sostegno dello sviluppo della finanza sostenibile, che ha come scopo quello di indirizzare le ingenti risorse dei mercati finanziari e del credito verso obiettivi sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale.

Abbassiamo l’impatto! Le azioni e gli strumenti per la realizzazione di eventi sostenibili

Abbassiamo l’impatto! Le azioni e gli strumenti per la realizzazione di eventi sostenibili

Con 65,5 miliardi di indotto, un Pil di 36,2 miliardi annui, circa un milione di manifestazioni sportive e spettacoli culturali e 570mila occupati, l’Italia è il sesto Paese al mondo per l’impatto economico generato dall’organizzazione e realizzazione di eventi. o Un decreto di dicembre 2022 ha reso obbligatorio, anche per questo settore, l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi.