Compraverde Veneto, in arrivo a Venezia la III edizione del forum regionale degli acquisti verdi

4 Giugno 2019

Giunto alla sua III edizione Compraverde Buygreen Veneto, il forum regionale degli acquisti verdi vi dà appuntamento i prossimi 11 e 12 giugno a Venezia, al Palazzo della Regione, Sala Conferenze.  L’evento è promosso dalla Regione del Veneto e la Fondazione Ecosistemi ed è inserito tra le iniziative dei progetti PREPAIR  e Creiamo PA.

Il Forum è un’importante occasione per attivare collaborazioni, sinergie e scambi tra amministratori e funzionari delle pubbliche amministrazioni, operatori del sistema imprenditoriale, enti e organizzazioni per la ricerca, la formazione e l’educazione allo sviluppo sostenibile, nonché importante opportunità di aggiornamento professionale per gli ordini professionali degli architetti e degli ingegneri. Il programma delle due giornate propone la “nuova strategia regionale sul GPP” inaugurata con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa con tutte le Università del Veneto, Unioncamere e ARPAV che impegna per il primo anno di lavoro le amministrazioni firmatarie sul tema dei rifiuti.

Nella mattinata dell’11 giugno è previsto un approfondimento sul tema dei rifiuti che continua nel pomeriggio con una sessione operativa in cui saranno raccolte idee, proposte concrete, osservazioni per la riscrittura del nuovo “CAM sui Rifiuti Urbani”. In parallelo, all’interno del progetto “Creiamo PA”, verranno raccolte le esigenze di tutte le stazioni appaltanti invitate a partecipare alla riscrittura di un nuovo Piano d’Azione Regionale sul GPP, per proporre strategie più efficaci di intervento per la promozione della cultura degli acquisti verdi nel territorio regionale.

Nella prima giornata del forum verrà assegnato il Premio Compraverde Veneto, articolato nelle due categorie “Stazioni Appaltanti” e “Imprese”. Obiettivo del riconoscimento la promozione dei criteri di sostenibilità ambientale finalizzati a sensibilizzare da un lato le pubbliche amministrazioni, affinché adottino un nuovo approccio all’acquisto pubblico di beni e servizi, dall’altro le imprese, affinché si distinguano per l’uso sistematico di tutele ambientali nei propri processi organizzativi, gestionali e di qualifica dei fornitori.

La seconda giornata dell’evento prosegue con un focus specifico sull’efficientamento energetico degli edifici dal titolo “Edifici pubblici e riqualificazione energetica: esperienze a confronto”, ricco di interventi di specialisti nel settore che indagheranno le diverse sfaccettature del tema dell’efficientamento energetico e della rigenerazione urbana, in co-organizzazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia e l’Ordine APPC della Provincia di Venezia, presso i quali è accreditato.

Iscriviti qui!
Guarda il programma!

Social media

News

Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

Il difficile incontro tra cultura, risorse e sostenibilità. Intervista a Silvano Falocco

Silvano Falocco, in un’intervista a EconomiaCircolare.com, discute le sfide per una produzione culturale sostenibile, evidenziando le difficoltà nel conciliare aspetti culturali, ambientali ed economici. La programmazione culturale, secondo Falocco, dovrebbe avere una missione chiara e finanziamenti stabili, ma manca spesso una direzione politica precisa. La crescente difficoltà di reperire risorse finanziarie, insieme alla necessità di allinearle con criteri ambientali e sociali, complica la sostenibilità degli eventi culturali. Inoltre, la selezione di sponsor in linea con valori ecologici è resa ardua dalla scarsità di risorse e dalle divergenze tra cultura e politica. Leggi l’intervista…

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

Un Manifesto per la definizione di criteri minimi obbligatori per le mense pubbliche in tutta l’UE

Cosa succederebbe se tutte le mense pubbliche e scolastiche in Europa dovessero rispettare criteri minimi obbligatori che riflettono la necessità di mantenere il nostro sistema alimentare entro i limiti del pianeta e a sostegno dell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile? Alcuni potrebbero opporsi a un aumento dei costi, ma come ormai sappiamo tutti, i costi delle pratiche non sostenibili relative a uno qualsiasi di questi aspetti sono di gran lunga superiori per la società e per i contribuenti. Quindi, perché comprare cibo a basso costo e poco salutare quando l’approvvigionamento alimentare pubblico offre un’ottima opportunità per affrontare tanti obiettivi di sostenibilità in un unico piatto?

Investimenti per 160 miliardi generano vantaggi per 350 miliardi: la transizione energetica conviene all’Italia

Investimenti per 160 miliardi generano vantaggi per 350 miliardi: la transizione energetica conviene all’Italia

Italia ha solo da guadagnare da un’accelerazione sulle rinnovabili. L’obiettivo di una completa decarbonizzazione del sistema elettrico italiano entro il 2035, infatti, non solo è possibile, ma è anche vantaggioso per l’economia del nostro Paese. Lo conferma il “Rapporto sugli impatti economici e occupazionali delle politiche per un sistema elettrico italiano decarbonizzato nel 2035”. Il rapporto, presentato oggi e curato da Fondazione Ecosistemi per conto di WWF Italia, è uno studio approfondito che stima gli effetti positivi che una piena decarbonizzazione del sistema elettrico italiano avrebbe sull’economia e sull’occupazione del nostro Paese.