CompraVerde 2018, Silvano Falocco: sosteniamo un nuovo modo di fare economia

12 Ottobre 2018

“Cambiare direzione è possibile. Cambiare il sistema energetico, i trasporti e il nostro cibo. Introdurre una carbon tax, riciclare di più. Cambiare l’economia, orientare in senso ecologico gli acquisti dei cittadini, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, ma subito!”

Lo conferma Silvano Falocco, Direttore di Fondazione Ecosistemi, promotore da 12 anni del Forum CompraVerde-BuyGreen, a pochi giorni dalla manifestazione in arrivo il 18 e il 19 ottobre a Roma, al Salone delle Fontane.  Economista ambientale ed esperto di politiche per la sostenibilità, strumenti per la produzione, il consumo sostenibile e analisi del ciclo di vita, Falocco, confida in soluzioni opportune nonostante le diverse problematiche ambientali che ci troviamo ad affrontare e invita al lavoro comune per cambiare il futuro.

“Il Pianeta Terra, una palla che si muove nello spazio a una temperatura di 15 gradi, si sta talmente riscaldando, da farci rischiare estati roventi, alluvioni, ghiacciai sciolti, coste erose, desertificazione, perdite nei raccolti, malattie. Un caos climatico dai giganteschi costi economici che non contabilizziamo e poco ci preoccupa. Non è l’unico dei problemi ambientali. Aumenta l’estrazione delle materie prime, la produzione dei rifiuti e degli inquinanti, si riduce la biodiversità, si impoverisce il suolo. Quella che rischia di diventare la sesta estinzione di massa non è generata dalla deriva dei continenti, dagli asteroidi o da un’esplosione vulcanica ma dalla grande accelerazione nella produzione di merci e nell’estrazione dei combustibili fossili (carbone, petrolio, gas), che producono “gas serra”. Dal nostro modello di sviluppo, che produce benessere, per qualcuno, ma anche infelicità. E’ singolare che la politica sia disposta ad occuparsi di tutto, ma non della sopravvivenza umana. Eppure le soluzioni, non sappiamo per quanto, esistono ancora.”

L’obiettivo di CompraVerde-BuyGreen è proprio quello di orientare in senso ecologico gli acquisti dei cittadini, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni per un economia sana, più verde e più utile a tutti. L’appuntamento internazionale, leader nel settore degli acquisti verdi e della sostenibilità ambientale, nel 2018 unisce oltre 23 appuntamenti su economia circolare, economia sociale, infrastrutture sostenibili, public utilities e ristorazione collettiva con esperti del settore, operatori pubblici e privati che si confrontano su aspetti tecnici, diffusione delle buone pratiche e scambi di conoscenze. Il tutto alla presenza del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, dell’Assessora della Regione Lazio all’Ambiente e alle Risorse Naturali Enrica Onorati e dell’omologa di Roma Capitale Pinuccia Montanari.

FORUM COMPRAVERDE-BUYGREEN – DIGITAL KIT

Sito web: https://www.forumcompraverde.it
Facebook: https://www.facebook.com/forumcompraverde/
Twitter: https://twitter.com/_compraverde
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/forumcompraverde

Hashtag ufficiale: #compraverde

Social media

News

Rapporto ASviS 2024: l’Italia è su un sentiero di sviluppo insostenibile, gli Obiettivi dell’Agenda 2030 sono lontani

Rapporto ASviS 2024: l’Italia è su un sentiero di sviluppo insostenibile, gli Obiettivi dell’Agenda 2030 sono lontani

L’Italia procede su un sentiero di sviluppo insostenibile e, nonostante gli impegni presi a livello internazionale anche con la firma del Patto sul Futuro, le scelte del Paese risultano insufficienti per raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Dei 37 obiettivi quantitativi legati a impegni europei e nazionali, solo otto sono raggiungibili entro la scadenza del 2030, 22 non lo sono e per altri sette il risultato è incerto. È quanto emerge dal nono Rapporto ASviS “Coltivare ora il nostro futuro. L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” presentato oggi a Roma.

Inquinamento da plastica, la road map dell’OCSE per ridurlo del 96% entro il 2040

Inquinamento da plastica, la road map dell’OCSE per ridurlo del 96% entro il 2040

Secondo un nuovo rapporto dell’OCSE, politiche globali complete che affrontino l’intero ciclo di vita della plastica possono ridurre le perdite di plastica nell’ambiente del 96% entro il 2040. Attuando un mix di politiche – dal potenziamento della gestione e del riciclo della plastica alla riduzione dell’uso e dei rifiuti di plastica – i Paesi possono ottenere significativi benefici ambientali e risparmi economici rispetto a strategie meno equilibrate. Il report è uno strumento prezioso anche in vista di un ciclo critico di negoziati delle Nazioni Unite, dal 25 novembre al 1° dicembre a Busan, in Corea del Sud.

CSRD: in vigore dal 25 settembre 2024 le nuove disposizioni per la rendicontazione di sostenibilità

CSRD: in vigore dal 25 settembre 2024 le nuove disposizioni per la rendicontazione di sostenibilità

Il passo più importante all’interno del panorama della rendicontazione ESG europea è stato finalmente compiuto. Dal 25 settembre 2024 è entrato ufficialmente in vigore il decreto di recepimento italiano, D.Lgs. 2024/125 (pubblicato sulla GU n. 212 del 10 settembre 2024) che attua la Direttiva 2022/2464/UE (nota come Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD), relativamente alla rendicontazione societaria di sostenibilità. Ma a chi dovrebbero interessare le nuove regole e da quando verranno applicate?