Calcio, l’appello del Forum Compraverde a Roma e Lazio: progettate stadi ecosostenibili!

16 Maggio 2024

Uno stadio di calcio della massima serie può consumare fino a 8 milioni di chilowattora di elettricità (l’equivalente dell’uso energetico di 2500 famiglie) e fino a 100 mila metri cubi di acqua. Inoltre, genera fino a 6,81 chili di rifiuti per spettatore, per un totale di circa 750 mila tonnellate di rifiuti a fine stagione. Questa la fotografia scattata durante il Forum Compraverde Buygreen, organizzato da Fondazione Ecosistemi, in corso a Roma nell’incontro moderato dalla giornalista Rai e conduttrice della Domenica Sportiva, Simona Rolandi e al quale hanno partecipato rappresentanti di amministrazioni regionali e comunali.

Nel processo di transizione ecologica, lo sport può svolgere un ruolo fondamentale perché rappresenta una forte industria globale in continua crescita, e come tale, è tenuto a fare la sua parte nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e del suo impatto in generale.

I Criteri Ambientali Minimi sugli eventi, definiti nel 2022, hanno profondamente modificato il modo in cui devono essere progettati, organizzati e gestiti gli eventi sportivi. Scelta delle location, prevenzione dei rifiuti, raccolta differenziata, trasporto sostenibile e accessibilità, uso di materiali tessili a basso impatto ambientale, somministrazione di cibo buono e sostenibile, riduzione degli sprechi alimentari, riprogettazione dei premi e dei gadget, tutela dei diritti umani e sociali lungo le catene di fornitura.

Da qui l’appello dei promotori del Forum Compraverde alle società di calcio che recentemente hanno annunciato la presentazione di progetti per nuovi stadi, come le due società capitoline Lazio e Roma o le lombarde Milan e Inter, di seguire nella progettazione che si sta approntando i criteri ambientali minimi di sostenibilità. Per il sottosegretario all’ambiente e alla sicurezza energetica Claudio Barbaro: “Per la prima volta nella storia del dicastero che rappresento, è stata codificata una delega allo sport. Da qualche mese abbiamo avviato un confronto per giungere all’applicazione di criteri di sostenibilità sportiva per far si che gli eventi sportivi di qualsiasi dimensione abbiamo una adeguata e certificata sensibilità ambientale. Questo attraverso un percorso normativo. Nel frattempo, il MASE ha avviato una fase sperimentale su alcuni grandi aventi di equitazione come il concorso di Piazza di Siena in collaborazione con la FISE e, proprio ieri, nella finale di Coppa Italia con la Lega Calcio”.

Per Giorgio Galotti, della Fondazione Ecosistemi promotrice del Forum Compraverde, “Abbiamo apprezzato, ad esempio, l’iniziativa del presidente della Lega calcio Lorenzo Casini, che ha presentato alla vigilia della finale di Coppa Italia il progetto ‘Road to Zero’, finalizzato alla sostenibilità dell’evento e alla riduzione degli impatti ambientali e per la crescita dei benefici sociali. Questo esempio deve diventare però una prassi estesa a tutti gli eventi e a tutti gli impianti sportivi”.

Seguendo i Cam gli eventi sportivi dovrebbero prevenire la produzione dei rifiuti, sostenere modelli di economia circolare nella produzione di beni e nell’erogazione di servizi; promuovere tecniche di coltivazione conservative; sensibilizzare e diffondere consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale fra tutti i soggetti coinvolti dall’evento e portare benefici economici e positive ricadute sociali ai territori ospitanti l’evento.

Social media

News

CREA INFEAS: al via la rete regionale per un’educazione ambientale integrata verso la sostenibilità

CREA INFEAS: al via la rete regionale per un’educazione ambientale integrata verso la sostenibilità

L’educazione ambientale si conferma come uno degli strumenti più potenti per formare comunità più consapevoli e responsabili, in grado di affrontare le sfide globali della sostenibilità. Al Forum Compraverde 2025, prende ufficialmente il via la rete regionale INFEAS – Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale per la Sostenibilità, un coordinamento innovativo che punta a unire enti pubblici, scuole, esperti, imprese e cittadini per promuovere azioni condivise in favore della sostenibilità. La presentazione del Manifesto della Rete INFEAS sarà il momento centrale dell’incontro, delineando i valori, gli obiettivi e le modalità di adesione alla rete.

Dalle scuole alla filiera: così la ristorazione scolastica guida la svolta green in Europa

Dalle scuole alla filiera: così la ristorazione scolastica guida la svolta green in Europa

La ristorazione scolastica si candida a diventare uno dei motori della transizione ecologica dei sistemi alimentari in Europa. Se ne parlerà il 15 maggio al Forum Compraverde Buygreen a Roma, durante l’incontro internazionale “La ristorazione scolastica che promuove la transizione ecologica e giusta dei sistemi alimentari locali in Europa”. L’evento, realizzato in collaborazione con il progetto europeo SchoolFood4Change, riunirà istituzioni, scuole e operatori da diversi Paesi per un confronto sulle strategie più efficaci per ridurre l’impatto ambientale della filiera alimentare locale, promuovere le filiere corte, garantire equità sociale e diffondere buone pratiche e politiche innovative.

Qualità, costi e ambiente: la partita della mensa pubblica si gioca a Roma

Qualità, costi e ambiente: la partita della mensa pubblica si gioca a Roma

Come rendere più sostenibile la ristorazione collettiva? Come bilanciare qualità, costi e criteri ambientali nei bandi pubblici? E, soprattutto, quali decisioni incidono davvero sull’impatto di una mensa? A queste domande proveranno a rispondere i partecipanti de “La mensa in gioco”, l’iniziativa in programma il 15 maggio, al Forum Compraverde Buygreen a Roma. Un evento inedito, che attraverso un coinvolgente gioco di ruolo metterà i partecipanti al centro del processo decisionale legato alla ristorazione sostenibile. Amministratori pubblici, fornitori, nutrizionisti, attivisti e utenti finali: ogni partecipante sarà chiamato a vestire un ruolo diverso, confrontandosi con sfide reali.