Acquista verde, adotta il GPP

12 Febbraio 2018

Inizia oggi la campagna di sensibilizzazione e di informazione del Forum CompraVerde-BuyGreen incentrata sul Green Public Procurement. L’obiettivo è quello di promuovere i vantaggi economici ed ambientali che si raggiungono adottando il GPP nelle procedure di acquisto dei beni e servizi e per la realizzazione delle opere pubbliche.

Considerando il favorevole momento di ascolto da parte dei decisori politici, da oggi fino al 4 marzo, forniremo suggerimenti e best practices da indicare ai vostri candidati, raccontando le esperienze di enti e organizzazioni che hanno deciso di riconvertire le loro scelte di acquisto in senso ecologico.

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Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Lettera alla Commissione UE: oltre 15 organizzazioni europee chiedono acquisti alimentari sostenibili

Oltre 15 organizzazioni europee, hanno inviato una lettera congiunta alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen con un messaggio chiaro: usiamo gli appalti pubblici alimentari per fornire cibo più sostenibile e più sano! Le organizzazioni chiedono di definire chiaramente le aree per il futuro sviluppo di criteri minimi obbligato per l’acquisto di alimenti sostenibili e, in particolare, di includere 4 standard minimi strategici.

Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici: approvazione tra applausi e critiche

Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici: approvazione tra applausi e critiche

Dopo sei lunghi anni l’Italia ha il suo Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNACC). Con decreto firmato dal ministro Gilberto Pichetto Fratin lo scorso 21 dicembre (il n. 434) e ufficializzato il 2 gennaio 2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica pone una prima pietra sui processi di adattamento al cambiamento climatico in un Paese che gli scienziati considerano un hotspot climatico. Ecco cosa ne pensano gli ambientalisti.

Green hushing e transizione ecologica: quando il silenzio sulla sostenibilità aziendale non è l’alternativa

Green hushing e transizione ecologica: quando il silenzio sulla sostenibilità aziendale non è l’alternativa

Da un lato c’è il greenwashing, la tendenza di molte aziende di autoproclamarsi sensibili ai temi ambientali quando in realtà non lo sono. Dall’altro il green hushing, l’intenzione di mantenere segreti obiettivi e risultati di sostenibilità, anche quando sono plausibili, per paura di essere accusati di greenwashing o per paura che altri possano imitare le stesse buone pratiche. In entrambi i casi il silenzio comporta conseguenze tutt’altro che positive.